Comunicato 118/2021 - Alla scoperta della lingua inglese al Nido d’infanzia “Peter Pan” - Comune di Bomporto

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Comunicato 118/2021 - Alla scoperta della lingua inglese al Nido d’infanzia “Peter Pan”

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Il progetto sperimentale promosso dalla Regione Emilia Romagna punta a far conoscere suoni diversi a bambini in tenerissima età
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Accompagnare i bambini alla scoperta della lingua inglese, già dalla tenerissima età. È questo l’obiettivo del progetto sperimentale “Sentire l’inglese” promosso da quest’anno educativo dalla Regione Emilia Romagna, che vedrà coinvolto anche il nido “Peter Pan” di Bomporto. L’innovativo progetto educativo trae origine da presupposti scientifici. Dalle ricerche effettuate nell’ambito dell’acquisizione linguistica emerge infatti che nei primi mesi di vita il cervello umano è in grado di comprendere i suoni di tutte le lingue, capacità che permetterà loro, continuando a praticare le lingue, di raggiungere un accento naturale, simile a quello nativo. La fascia 0-3-6 anni è il momento ideale per introdurre suoni diversi da quelli ascoltati a casa, perché i bambini percepiscono la lingua “nuova” come una presenza naturale, soprattutto se già esposti ad altre lingue nell’ambiente famigliare. Il progetto attivato al nido “Peter Pan” è centrato sulla comprensione di suoni e parole, attraverso un percorso guidato e animato in cui la lingua inglese è inserita in piccoli spazi quotidiani della vita di sezione, in armonia con le altre lingue parlate nelle case dei bambini e con le attività svolte. Così Cristina Merighi, Assessore alla Scuola del Comune di Bomporto: “L'attenzione sempre più profonda per la fascia 0-6 è uno dei tanti orgogli della nostra Regione. Come Amministrazione comunale siamo fieri di iniziare un percorso sperimentale di questa natura, un’opportunità in più per i nostri concittadini più giovani”. Il progetto “Sentire l’inglese” è già partito con una prima e fondamentale fase di formazione rivolta a educatrici ed educatori, a cura del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, che si occuperà di monitorare l’intero percorso.
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