Pubblicazione di matrimonio (Rito civile e religioso)
Cos'è
La pubblicazione consiste nell’affissione, alla porta della casa comunale , di un atto recante il nome, cognome, luogo e data di nascita, professione, residenza e cittadinanza degli sposi, nonché il luogo dove si intende celebrare il matrimonio.
Per poter celebrare un matrimonio, sia religioso che civile, è necessario che lo stesso sia preceduto dalla fase delle pubblicazioni richiesta all’Ufficiale dello Stato Civile presso il Comune di residenza di uno degli sposi.
Durata della pubblicazione
L’atto di pubblicazione resta affisso alla porta della casa comunale per otto giorni consecutivi.
Il matrimonio dovrà essere celebrato entro 6 mesi dalle pubblicazioni stesse; alla scadenza di tale termine senza che si sia proceduto alla celebrazione del matrimonio si dovrà procedere con nuove pubblicazioni in quanto le precedenti si considerano come non avvenute.
Chi può farne richiesta
Modalità e documentazione da presentare
E’ necessario compilare l’apposito modulo di richiesta di pubblicazione di matrimonio, allegando copia documento di identità valido, e presentarlo all’’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno dei nubendi, dove si richiede la pubblicazione.
Per i matrimoni da celebrarsi con rito religioso è necessario presentare anche la richiesta del parroco.
Sulla base di quanto indicato dai nubendi nelle dichiarazioni sostitutive di certificazione, l’Ufficiale di Stato Civile provvederà ad acquisire d’ufficio i documenti necessari e ad avvertire gli interessati per fissare l’appuntamento per le pubblicazioni.
Per i cittadini stranieri (comunitari ed extra)
Per i cittadini stranieri è necessario il nulla osta del Paese d’origine, rilasciato in Italia dall’autorità diplomatica presente sul territorio (consolato o ambasciata).
Il nulla osta dovrà essere tradotto e legalizzato o apostillato, sempre che non si tratti di paese esente dalla legalizzazione.
E' necessario sapere che
E’ necessario presentarsi sempre con documento di riconoscimento in corso di validità.
All’atto della pubblicazione stessa, la cui data sarà concordata con l’Ufficiale dello Stato Civile, occorre presentare nr. 1 marca da bollo da Euro 16,00 ( se gli sposi sono entrambi residenti nel Comune ) oppure n. 2 marche da bollo da Euro 16,00 ciascuna, se gli sposi sono residenti i 2 Comuni diversi).
Regime patrimoniale
Il regime patrimoniale che per legge regola I rapporti patrimoniali tra coniugi è quello della comunione dei beni, secondo quanto previsto dall’art 159 del codice civile.
Gli sposi che intendono regolare i loro rapporti patrimoniali con la separazione dei beni devono comunicarlo al parroco, prima della celebrazione del rito, nel caso di matrimonio religioso, o all’Ufficiale dello stato civile al momento delle pubblicazioni , se si tratta di matrimonio civile.
E’ possibile cambiare la scelta del regime patrimoniale successivamente al matrimonio attraverso la dichiarazione di fronte al notaio, che verrà poi successivamente annotata a margine dell’atto di matrimonio.
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